Il ministro delle Infrastrutture in Calabria per l'inaugurazione dei lavori sul Terzo megalotto della statale 106 parla dell'alta velocità: «Il progetto deve essere pronto entro fine anno». Annunciata la ripartenza del Sibari-Milano e dei treni Reggio Calabria-Torino
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Il ministro delle Infrastrutture Paola De Micheli, che ha preso parte all'inaugurazione dei lavori del terzo megalotto della strada statale 106 Jonica, ha parlato dell’importanza strategica dell’opera per la Calabria e non solo. Tra le novità, infatti, De Micheli ha annunciato il progetto dell’alta velocità lungo la Salerno-Reggio Calabria e la ripresa del Sibari-Milano e delle due coppie di treni tra la città dello Stretto e Torino.
«Ci siamo detti due cose: la ricchezza della discussione in corso su come fare le opere, farle in fretta e bene, e la necessità di continuare comunque a farle, qualunque siano le regole», ha fatto presente. «Non ci possiamo nascondere e aspettare. Noi non abbiamo aspettato - ha detto ancora il ministro - e anche durante l'emergenza abbiamo tenuto aperti il 48% dei cantieri. L'altra grande questione è quella di continuare ad investire in questa terra, e abbiamo tanti progetti molti dei quali sono partiti».
Per il titolare del dicastero Infrastrutture «il porto di Gioia Tauro è una priorità assoluta del Ministero dei Trasporti e - ha poi commentato - penso al piano degli aeroporti, agli investimenti che faremo su quelli calabresi, ed è importante dare un'identità a quello di Crotone». Inoltre «penso di finanziare il progetto dell'alta velocità tra Salerno e Reggio: ci sarà molto da discutere, ma poi qualcuno deve decidere. E abbiamo deciso che il piano deve essere pronto entro fine anno e nel 2021 ci sarà il finanziamento dell'opera».
«Ripartirà anche il Sibari-Milano e le due coppie di treni tra Reggio e Torino - ha concluso il ministro - e da Reggio a Roma, anche se la linea è ancora quella storica, si andrà in 4 ore e 10 proprio come tra Torino e Roma».