La cittadina del Cosentino citata come esempio virtuoso nelle pratiche turistiche dal noto quotidiano inglese. Al centro delle attività dell'amministrazione comunale, la riqualificazione del territorio
Tutti gli articoli di Cultura
PHOTO
«Abbiamo lavorato in tutti questi anni per aumentare la qualità dei servizi offerti ai turisti, con la collaborazione delle associazioni e dei cittadini. La nostra offerta complessiva è aumentata e i nostri sforzi sono stati premiati». Lo dice all'agi il sindaco di Roseto Capo Spulico (Cosenza), Rosanna Mazzia, che è fiera per un altro risultato raggiunto dal grazioso borgo dell'alto ionio calabrese: essere citati come esempio virtuoso nelle pratiche turistiche dal quotidiano inglese "The Guardian".
La riqualificazione del territorio
Tutto parte dalla partnership stretta con Its Italy, una società londinese che guida una rete di iniziative, anche sul nostro territorio nazionale, per la promozione e l’attrazione di investimenti esteri a carattere immobiliare, promuovendo pure la riqualificazione del territorio.
«Con Its Italy abbiamo voluto stringere questa sinergia perché non perseguiamo la politica delle case da cedere ad un euro - dice Rosanna Mazzia - visto che il nostro borgo non è affatto spopolato e ci sono molti servizi. L'idea è quella di rigenerare ciò che c'è, nel rispetto anche della tradizione storica ed architettonica, e di consentire a questi nuovi cittadini che verranno dall'estero di vivere qui anche tutto l'anno. La mission di questo partenariato è proprio questa: avere dei nuovi cittadini, che siano qui non solo nei canonici periodi di vacanza ma davvero tutto l'anno, se possibile. Chi viene qui resta ammaliato da ciò che trova, e questo ci inorgoglisce e ci sprona a fare sempre di più».
Roseto bandiera blu
Roseto Capo Spulico, che da molti anni si fregia anche della Bandiera Blu per la qualità delle acque del mare, punta quindi adesso alla rigenerazione urbana del borgo attraverso la creazione di opportunità residenziali e di uno sviluppo immobiliare dal quale far nascere un nuovo programma di crescita socio-economica per tutta la comunità. Un programma ambizioso e senza oneri per il Comune, del quale si è appunto interessato uno dei più importanti e autorevoli quotidiani nel Regno Unito, che parla dei borghi italiani e del loro interessante futuro, basato sulle tradizioni, sulla bellezza storica italiana, la ricchezza artistica e anche gastronomica. «Abbiamo ancora tanti progetti da realizzare - assicura il sindaco - sentirete ancora parlare di noi».