“Stocco in testa, stocco in festa” sarà l’evento enogastronomico dell’autunno calabrese e si svolgerà sabato 19 ottobre 2019 dalle ore 18,30 a Bagnara Calabra. La manifestazione enogastronomica è organizzata dall’associazione “Costa Viola Gourmet” in collaborazione con l’Accademia dello Stoccafisso di Calabria e l’azienda bagnarese “Calabria Stocco”, in qualità di fornitore ufficiale, con anche i patrocini del Comune di Bagnara Calabra e dell’Ente Parco nazionale dell’Aspromonte.  

Il programma

Il programma prevede la degustazione di un menu a base di stoccafisso preparato da sei chef calabresi: Nicola Alessi (Cittanova), Antonio Callipari (Mammola), Domenico Fedele (Bagnara Calabra), Rocco Iannì (Bagnara Calabra), Daniele Lopez (Bagnara Calabra) e Rocco Salerno (Bagnara Calabra). Durante la manifestazione gli chef si esibiranno in Cooking Show condotti dalla giornalista Anna Aloi, mentre si avrà anche modo di tenere un tavolo di approfondimento con interventi qualificati dei rappresentanti dell’Accademia dello Stocco di Calabria, tra cui quello di Nino Cannatà, con tema “Lo Stocco di Calabria a Bagnara Calabra: dalle terre dei vichinghi alle terre dei fenici”.

Il menù

All’interno del ricco programma sarà quindi possibile degustare il menù che prevede un trittico a base di stocco, dall’antipasto di “insalata di pescestocco alla bagnarota” al primo con “maccheroncini con pescestocco alla mammolese” e per finire con il secondo piatto di “pescestocco con patate alla cittanove”. Il vassoio degustazione sarà completato con pane di Pellegrina e vino calabrese fornito dalle cantine Criserà, Tramontana e Spadafora. Sarà possibile infine degustare il “cartoccio fried stock fhis” composto con le classiche zeppole ripiene di stocco.

 La serata si concluderà con degustazioni gratuite offerte dall’azienda Amaro Rupes e di grappe della distilleria Marzadro.

Sapori e saperi

La manifestazione intende così valorizzare e “fare sinergia” tra tutte quelle realtà produttrici del territorio calabrese così da promuovere in maniera sistematica e duratura, soprattutto nei ristoranti della rete e nei territori calabresi, le ricette ed i prodotti identitari abbinati ai pregiati vini calabresi. L’evento potrà quindi inserirsi tra tutte quelle iniziative culturali ed enogastronomiche quale fattivo testimone di “tripudio di sapori e saperi” di cui le ricette degli chef calabresi sono ormai un riferimento qualificato ma al tempo stesso in continua e necessaria promozione dei prodotti identitari e del territorio di riferimento.