Tre calchi in marmo, prove di altrettante statue in bronzo dello scultore Michele Guerrisi, sono stati restaurati da una equipe del Corso di laurea in Conservazione dei beni artistici e culturali dell'Unical. Il report finale dell'intervento è stato illustrato, all'interno della gipsoteca che porta il nome dell'artista - nella Casa della cultura di Palmi - dai docenti e dagli studenti del laboratorio, frutto di una collaborazione tra il Comune e l'Ateneo cominciata 4 anni fa.

A rappresentare l'Unical, la docente Anna Arcudi che ha sottolineato «l'intenzione dell'Università di far conoscere anche realtà come questa struttura dove abbiamo pure avuto la sorpresa di trovare, molto ben catalogati, importanti bozzetti delle opere di Guerrisi». La collaborazione tra Unical e Comune, che ha portato al restauro dei calchi di una statuetta raffigurante Mattia Preti e dei busti di Repaci e Monteleone, è stata illustrata dal sindaco Giuseppe Ranuccio e dall'assessore Wladimiro Maisano, mentre da remoto ha partecipato la coordinatrice del Corso di laurea, Donatella Barca.

Ranuccio ha definito altamente qualificante l'intesa con l'Ateneo «che ci ha consentito di valorizzare delle opere che offriamo alla fruizione in sicurezza come esempio dello sterminato patrimonio raccolto nella Casa della cultura». Proprio su questo l'assessore ha riferito della «prossima apertura in un'ala della pinacoteca di una esposizione dei quadri realizzati dallo scrittore Leonida Repaci, opere che assieme a tante altre, tra cui decine e decine di libri antichi, abbiamo tirato fuori in questi anni dagli scantinati».