Manca davvero poco, la città di Gerace è pronta a far vivere a migliaia di visitatori la magia di uno degli appuntamenti più attesi dell’anno nel comprensorio della Locride e non solo. Dal 25 al 28 luglio torna il Festival Internazionale d’Arte di Strada “Il Borgo Incantato: L’arte di strada nei vicoli”. 

Il talento di artisti provenienti da ben 9 nazioni: Kenya, Togo, Argentina, Messico, Ucraina, Perù, Cuba e Francia, oltre che Italia, animerà uno dei borghi italiani più affascinanti con performance circensi e acrobatiche di giocolieri, funamboli e trampolieri ma anche con tanta musica, danza, teatro urbano e comicità.

Una manifestazione che arriva alla sua 22esima edizione grazie all’impegno dell’amministrazione comunale, della direzione artistica di Luigi Russo e al sostegno della Regione Calabria e del Ministero della Cultura. «Per noi è motivo di orgoglio perché si tratta di sponsorizzare in ambito internazionale quello che il patrimonio tutto calabrese - ha commentato la vicepresidente della Regione Calabria Giusi Princi - è questa la Calabria che vogliamo e l’immagine che vogliamo lanciare al mondo, grazie anche ad una collaborazione sinergica e virtuosa con le amministrazioni locali» 

Novità importante di questa edizione è la giornata di anteprima che si terrà il 25 luglio per ospitare il concerto di due musicisti di fama internazionale quali Paolo Fresu e Omar Sosa, che presenteranno il loro progetto Food, che si propone di indagare “sul piacere del gusto e della convivialità, sull’importanza di una sana alimentazione, oltre a far riflettere sulla situazione globale del cibo nel pianeta e sulla sua precaria sostenibilità”.

«Siamo grati alla Regione Calabria per concreto aiuto che non ci ha mai fatto mancare - ha affermato Salvatore Galluzzo, sindaco f.f. di Gerace - abbiamo poi la disponibilità dei cittadini geracesi che ogni anno si prestano per la buona riuscita dell’itinerario enogastronomico; un grazie va anche ai partner tra cui la diocesi di Locri-Gerace che sta svolgendo un ottimo lavoro dal punto di vista culturale con l’apertura, proprio in quelle serate, di alcune mostre. Chi viene a Gerace in quelle serate si divertirà, avrà modo di gustare i nostri prodotti enogastronomici, ma avrà soprattutto il mondo ed il gusto di apprezzare quello che è stata Gerace, millenaria, bella, grande e illustre».