VIDEO| Teatro dell'evento che ormai da tempo ha un profilo nazionale è la villa comunale. Voglia di ripartire e misure di sicurezza per un appuntamento che si rinnova fino a domenica
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Mascherine e gel ricordano i brutti tempi che viviamo, che però non impediscono il tuffo – magari anche curativo - nella bellezza di fiori e piante in mostra. Tra misure di sicurezza inserite in un rigido Piano approvato dalle autorità, per il 12° anno torna “Cittanova floreale” - la tre giorni di una mostra mercato che ha da tempo un profilo nazionale – e la villa comunale si conferma l’invitante scenario di un appuntamento che sfida anche la desolazione di questi tempi.
«Abbiamo fatto uno sforzo enorme – spiega Arturo Tucci, vice presidente dell’associazione “pro fondazione Carlo Ruggiero” – ma la voglia di rilanciare il settore è stata più forte. Confermiamo gli stessi stand dello scorso anno, dislocati in un’area di oltre un ettaro che garantisce la fruizione in sicurezza». Sono gli stessi espositori provenienti da ogni regione, a confermare la fortunata particolarità del luogo. «In questo periodo – commenta Davide Cipriani che arriva da Viterbo – stiamo partecipando nel centr’Italia a diversi eventi simili: ma altrove sono state variate le disposizioni, dislocando le mostre lungo viali che sono di più difficile controllo, mentre qui si è potuto mantenere tutto all’interno di un villa che è grande».
Un modo per invogliare i visitatori, per una mostra che rimane aperta fino a domenica, e che qui vivono anche come una vetrina per quel turismo di prossimità – o di necessità - tornato attuale vista l’epidemia. «Ci sono tutte le condizioni per essere accolti con entusiasmo e in sicurezza – conclude il sindaco Francesco Cosentino – all’interno della nostra villa storica e monumentale, e ciò si aggiunge a tutte le informazioni utili che gli esperti del settore e gli appassionati possono dispensare».