Alcuni genitori hanno contestato la decisione del primo cittadino Alecci che assicura: «È stato fatto tutto per garantire la tutela degli studenti». E in vista delle feste: «Servono comportamenti responsabili»
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Domani 9 dicembre riprenderanno le attività scolastiche in presenza nella città di Soverato. Riapriranno quindi le scuole dell’infanzia, le scuole primarie e secondarie di primo grado. «Una decisione sofferta e ponderata sull’attuale situazione pandemica nella nostra città. Firmare un’ordinanza contingibile e urgente, per procrastinare il rientro in classe, adducendo come motivazione le imminenti festività natalizie, come alcuni mi hanno suggerito - spiega il sindaco Ernesto Alecci - non sarebbe stato coerente alla luce dei contagi ad oggi presenti nella nostra comunità ed alle attività di prevenzione poste in campo».
«Comprendo le preoccupazioni di alcuni genitori che in queste ore contestano la decisione assunta - sottolinea il primo cittadino - ma a loro voglio rivolgere un messaggio dicendo che tutto è stato fatto e continuerà ad essere fatto per garantire la massima tutela dei loro figli. Le amministrazioni comunali sono chiamate ad assumersi grandi responsabilità rimanendo in prima linea attivando tutte le misure di prevenzione in loro potere, ma sarebbe un grosso errore trasferire solo su di esse il contenimento della pandemia che deve passare necessariamente dagli atteggiamenti che ognuno di noi manterrà quotidianamente nei prossimi mesi. A preoccuparmi non sono le prossime 2 settimane di presenza a scuola ma ciò che potrà avvenire al rientro dalle vacanze natalizie durante le quali temo un comportamento più “leggero” da parte di chi festeggerà alla presenza di un numero eccessivo di parenti ed invitati, magari provenienti dalle zone più colpite del nostro Paese. Invito quindi tutti, nessuno escluso - conclude Alecci - ad assumere un atteggiamento responsabile affinché questo brutto periodo possa passare il più velocemente possibile e si possa tornare presto alla normalità».