Assolti per non aver commesso il fatto. Questa la decisione della Corte d'Assise d'Appello di Catanzaro nei confronti di cinque imputati coinvolti nell’operazione antimafia denominata 'Uova del drago' condotta dalla Dda di Catanzaro nell’ottobre 2007. Gli imputati erano accusati a vario titolo di far parte del clan Bonavota di Sant'Onofrio, nel vibonese.

 

Le assoluzioni - assolti dall'accusa di associazione mafiosa i fratelli Pasquale e Domenico Bonavota (condannati in primo grado a 5 anni di reclusione a testa), Francesco Fortuna, Onofrio Barbieri e Antonio Patania. Gli imputati erano stati condannati in appello il 21 ottobre 2011 a 5 anni ciascuno per associazione mafiosa. Il 20 aprile 2012 la Cassazione aveva però annullato le condanne ordinando un nuovo processo di secondo grado. Revocata anche la confisca dei beni