La senatrice: «Dopo le ricostruzioni fantasiose e incredibili del ministro Piantedosi e il sottrarsi al Parlamento del ministro Salvini ora un documento inchioda il nostro Paese alle sue responsabilità»
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«La verità inizia ad emergere. E la verità sulla tragedia di Cutro è: le nostre autorità sapevano. Lo apprendiamo da un autorevole organo di stampa. Informazioni inquietanti relative alla tragica notte di Cutro. Le autorità italiane sapevano della presenza di migranti a bordo del natante, come dimostrerebbe l'appunto dell'Ufficiale della Guardia di Finanza di una barca con migranti nel giornale delle operazioni di quella notte. E lo sapevano dalla segnalazione di Frontex. Annotazione però poi non riportata, o meglio sparita, il giorno successivo». Ad affermarlo la senatrice dell'Alleanza Verdi e Sinistra Ilaria Cucchi.
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«Dopo le ricostruzioni fantasiose e incredibili del ministro Piantedosi e il sottrarsi al Parlamento del ministro Salvini ora un documento inchioda il nostro Paese alle sue responsabilità. Di fronte ad un rischio così evidente vogliamo sapere se quella informazione sia arrivata ai livelli superiori e alle sfere della politica. Perché se confermate queste informazioni dimostrerebbero la responsabilità del nostro Paese. Una cosa gravissima sulla quale la magistratura - conclude Ilaria Cucchi - sta giustamente indagando e sulla quale presenteremo una interrogazione».