Le intercettazioni hanno registrato le minacce ad altro giovanissimo che non aveva saldato il pagamento dello stupefacente ricevuto: «Ti apro la testa»
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La squadra mobile della Questura di Cosenza ha eseguito un'ordinanza cautelare nei confronti di due minori, T.C.F. e D.R.D., di 15 e 16 anni, che adesso sono finiti in una comunità di recupero. I due avrebbero spacciato marijuana nelle scuole cittadine e in alcuni circoli ricreativi frequentati da giovanissimi. Uno dei due è anche accusato di estorsione, come si evince da alcune intercettazioni in cui il minaccia di gravi ritorsioni un altro giovanissimo che non ha ancora saldato il pagamento della droga ricevuta, dicendogli che gli avrebbe "aperto la testa" e che lo avrebbe "mangiato". Le indagini erano partite un anno fa, dopo che, nel corso di un controllo antidroga, era stata trovata della marijuana in una scuola, e continuano per svelare la rete che i due utilizzavano per approvvigionarsi di stupefacente.