Non solo verbali di collaboratori di giustizia. Nei nuovi atti d’indagine dell’operazione Sistema Cosenza figurano anche le testimonianze di diverse vittime delle estorsioni messe a segno dai clan cittadini e dell’area urbana.  È questa la novità che arriva dopo la chiusura delle indagini preliminari notificata alcuni giorni fa a 245 persone.

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Le investigazioni della Dda erano partite nel 2017 per culminare poi nei quasi duecento arresti eseguiti con li blitz del primo settembre 2022. A quel punto, una parte degli atti d’indagine è stata messa a disposizione degli indagati e dei loro difensori; di altri – in particolare intercettazioni – gli inquirenti hanno scelto di ritardare il deposito; alcune attività investigative, però, hanno preso forma dopo l’emissione delle misure cautelari.

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