VIDEO | Una ripartenza a singhiozzo nella città capoluogo dove il sindaco ieri ha deciso di rinviare la riapertura di scuole materne, elementari e medie
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Parte il nuovo anno scolastico a Catanzaro, ma il primo giorno di scuola è rinviato per gli alunni di materne, elementari e medie. Il sindaco Sergio Abramo con una ordinanza emanata ieri pomeriggio ha posticipato l’avvio delle lezioni al prossimo 28 settembre, ma non per le scuole superiori che hanno aperto regolarmente i cancelli.
Diverse le problematiche che hanno portato il sindaco ad assumere la decisione: aule ancora da adeguare ai nuovi protocolli Covid e sanificazione da completare dopo l’utilizzo di alcune scuole per i seggi elettorali.
L’emozione di ritrovarsi
Tanta l’emozione da parte degli studenti che finalmente, dopo tanti mesi, ritornano in una classe vera e non virtuale come accaduto durante il lockdown, attraverso la Didattica a distanza: «L’emozione è tanta – ha detto una studentessa – anche se sappiamo che non ci sarà più lo stesso clima e la stessa tranquillità di prima». «Sono contento di tornare a scuola – ha detto un altro studente prima di entrare in classe - perché mi è mancato davvero tanto stare con i compagni e vivere la vita scolastica».
L’ansia dei genitori
Commossi ed anche un po’ preoccupati alcuni genitori che hanno accompagnato i propri figli davanti al liceo classico “Galluppi”: «Sono convinta che tutto andrà bene – ha detto una mamma – ed anche se non nascondo un po’ di timore, credo che la scuola sia sia organizzata bene. Abbiamo ricevuto tutte le informative da parte della dirigente e sono più tranquilla».
Il messaggio della dirigente
«È veramente una grande emozione vederli di nuovo nella nostra scuola – ha dichiarato la dirigente scolastica del liceo “Galluppi”, Elena De Fillipis - ed è un’emozione pensare che questo lungo periodo di distanza sia finito. Ci auguriamo che questo inizio possa rappresentare un modo per ritrovare un po’ di ottimismo e che possa modificare nella sostanza anche il nostro atteggiamento rispetto al Covid. Tenere alta la guardia non significa non essere convinti che la scuola possa e debba riprendere il suo ruolo centrale nella formazione dei nostri ragazzi».
In tarda mattina ci sarà anche il tradizionale messaggio di auguri da parte del direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale, Maria Rita Calvosa, che illustrerà anche le azioni svolte a supporto delle scuole della regione per il ritorno in aula in sicurezza dopo il lockdown.