Si tratta di due 28enni originari del Kazakistan. Sono stati condotti in carcere con l'accusa di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina
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A seguito dello sbarco nel porto di Crotone di 47 migranti, prevalentemente di nazionalità irachena, avvenuto nella mattinata del 6 giugno dopo l’intervento in mare della locale Capitaneria di Porto, la Squadra mobile ha avviato le indagini finalizzate all’individuazione degli scafisti.
Le dichiarazioni rilasciate dai migranti, e l’analisi dei loro cellulari, hanno consentito di ricostruire tutte le fasi del viaggio, dalla partenza dalla Turchia sino all’arrivo sulle coste crotonesi, e di individuare due cittadini stranieri, originari del Kazakistan, entrambi di 28 anni, come coloro che avevano condotto l’imbarcazione.
Al termine delle indagini, che hanno permesso di acquisire a carico dei due stranieri elementi determinanti ed atteso il concreto pericolo di fuga, gli stessi sono stati posti in stato di fermo di polizia giudiziaria per il reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina ed associati presso la locale Casa circondariale, a disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Crotone.