I tre, accusati di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, sono stati trasferiti in carcere
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Tre presunti scafisti egiziani sono stati fermati in seguito allo sbarco di 89 migranti di nazionalità afgana, irachena, siriana, iraniana ed egiziana, avvenuto mercoledì scorso nel porto di Crotone, dopo l’intervento in mare della locale Capitaneria di Porto. A seguito dell'evento, in cui è stato impegnato anche il personale dell’Ufficio Immigrazione e della Polizia Scientifica, la Squadra Mobile della Questura ha avviato le indagini finalizzate all’individuazione degli scafisti.
Grazie alle dichiarazioni rilasciate dai migranti e all’analisi dei telefoni cellulari a loro in uso, è stato possibile ricostruire tutte le fasi del viaggio, dalla partenza dalla Turchia sino all’arrivo sulle coste crotonesi, e di individuare nei tre cittadini di origine egiziana coloro che avrebbero condotto l’imbarcazione. I tre sono stati posti in stato di fermo per il reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina ed associati nella locale casa circondariale, a disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Crotone.