Il porto calabrese è stato assegnato alla nave dalle autorità italiane. Arrivati in 36, la maggior parte siriani. Una volta toccata terra, hanno applaudito ai loro soccorritori e sono stati portati al Cara di Isola
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Sono tutte in buone condizioni le 36 persone soccorse ieri dalla nave Humanity 1 nel Canale di Sicilia. L'imbarcazione della Ong SOS Humanity le ha condotte, come stabilito dalle autorità italiane, nel porto di Crotone dove sono sbarcate nel primo pomeriggio di oggi.
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L'intervento è avvenuto nelle acque Sar italiane dove la Humanity 1 si trovava per alcune esercitazioni dell'equipaggio. A circa 30 miglia da Siracusa, dalla plancia di comando è stata avvisata una piccola imbarcazione in vetroresina con a bordo le 36 persone senza alcun salvagente o strumenti di sicurezza. Erano in mare da lunedì sera. Molti di loro - hanno raccontato i soccorritori della Ong - stavano rannicchiati perché lo spazio a bordo era minimo.
Dopo aver avvisato le autorità italiane la Humanity 1 è stata autorizzata a eseguire il soccorso ed è stato ordinato al comandante di procedere verso il porto di Crotone per lo sbarco. Al porto calabrese sono sbarcati 31 siriani e 5 egiziani. Tra loro 4 minori non accompagnati (due siriani e due egiziani) ed ed 1 minore accompagnato siriano. Alla fine dello sbarco i migranti hanno applaudito i loro soccorritori prima di salire sul pullman che li ha portati al centro di accoglienza di Isola Capo Rizzuto.