Il porto calabrese è stato assegnato alla nave dalle autorità italiane. Arrivati in 36, la maggior parte siriani. Una volta toccata terra, hanno applaudito ai loro soccorritori e sono stati portati al Cara di Isola
Il giudice ribadisce che il Paese africano non può essere considerato un posto sicuro: «Ingiustificabile l’ordine di allontanamento dell’unica imbarcazione che ha cercato di soccorrere i profughi»