Reggio Calabria si prepara ad accogliere nella giornata di lunedì 500 migranti in arrivo a bordo della nave militare Vega. Si tratta del quarto sbarco di migranti provenienti da Lampedusa funzionale al riparto del Viminale. 

La predisposizione della palestra della scuola

La macchina dell’accoglienza è già stata attivata dalla prefettura. La capienza richiesta, in questa occasione, è di circa 330 – 340 posti. Tanti dovrebbero essere i migranti di cui è prevista al momento la permanenza solo per qualche giorno. Previsto già in giornata il trasferimento di oltre 150 migranti.

Infatti l’associazione Protezione Civile San Giorgio di Reggio Calabria è già in attività per predisporre la palestra della scuola media Boccioni di Gallico, periferia Sud di Reggio Calabria. Alle circa 170 brandine all’interno della palestra, saranno aggiunti altri posti dentro i moduli abitativi in allestimento nello spazio esterno. Già sei sono montati e sono stati già utilizzati in occasione dei precedenti sbarchi.

La prima accoglienza

Il porto continua a non essere attrezzato. Dunque la prima attività di accoglienza (visite mediche, trattamenti anti scabbia e foto identificazione della questura) avranno con ogni probabilità luogo presso la scuola. Una struttura riadattata, in assenza di una appositamente destinata e adeguata che non è stata ancora individuata. Le condizioni di accoglienza e permanenza, rispetto al passato, sono comunque migliorate.

Con le forze dell’ordine e la protezione civile San Giorgio, saranno come di consueto impegnati la croce rossa, assistenti sociali in caso di presenza di minori non accompagnati, mediatori e operatori delle ong.

Si prepara anche il coordinamento diocesano sbarchi per acquistare merendine e succhi da poter dare alle persone soccorse in mare, appena sbarcare al porto.