È durata poco meno di un mese la latitanza di Renato Licastro, tra le 18 persone raggiunte da un provvedimento di custodia cautelare nell’ambito dell’operazione Iris scattata lo scorso scattata 24 settembre condotta dai carabinieri e coordinata dalla Dda di Reggio Calabria. Accusato di associazione mafiosa, Licastro si è consegnato al carabinieri del gruppo di Gioia Tauro accompagnato dai legali Guido Contestabile e Antonino Napoli.

Nell’operazione condotta contro la cosca Alvaro Sinopoli in manette era finito anche il sindaco di Delianuova, Francesco Rossi, accusato di essere un referente del clan.

 

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