É approdata a Crotone una nave della Open Arms con 57 migranti a bordo, tra cui cinque minori. L'imbarcazione avrebbe dovuto raggiungere il porto di Brindisi, scelto in un primo tempo come scalo di approdo, ma successivamente si é deciso di effettuare lo sbarco a Crotone a cause delle avverse condizioni meteo-marine.

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I migranti sbarcati sono in gran parte siriani e, in quantità minore, pachistani, bengalesi e un egiziano. Le operazioni di approdo sono state difficili a causa del mare mosso per il forte vento di tramontana. I migranti, dopo il completamento delle operazioni di identificazione, sono stati trasferiti nel centro di accoglienza di Isola Capo Rizzuto.

Una volta completato lo sbarco dei migranti, sulla nave è salito personale della Polizia di Stato, della Guardia di finanza e della Capitaneria di porto di Crotone. Gli investigatori, attraverso le testimonianze dei membri dell'equipaggio e l' esame della documentazione di bordo, stanno accertando se, per mettere in atto l'operazione di soccorso, siano state violate le norme contenute nel "Decreto Cutro". In caso affermativo scatterebbe il fermo amministrativo dell'imbarcazione. Il provvedimento prevede tra le altre cose il divieto di salvataggi multipli in mare.