Si è costituito nel carcere di Reggio Calabria Giuseppe Baratta, 56 anni, di Nicotera, residente a Cormano, in provincia di Milano, coinvolto nell’inchiesta della Dda di Reggio Calabria “Nuova Narcos Europea” che il 16 novembre scorso ha colpito principalmente il clan Molè di Gioia Tauro. Da tale data si era reso irreperibile. 

È accusato del reato di associazione a delinquere finalizzata al narcotraffico ed in particolare di essersi reso disponibile a commercializzare cocaina – fornita da Rocco Molè, 26 anni, di Gioia Tauro – nella città di Milano. Gli viene contestata altresì la recidiva reiterata specifica. Giuseppe Baratta è difeso dall’avvocato Francesco Capria.