Strade trasformate in fiume d'acqua e detriti. Muri di contenimento buttati giù dalla violenza dell'acqua. Negozi del centro allagati. È la cronaca di un pomeriggio quasi surreale che ha visto Castrovillari flagellata da un violento nubifragio inziato intorno alle 16.30 e tutt'ora in corso che ha fatto crescere in pochi minuti il livello dell'acqua sulle arterie cittadine. Tombini saltati, strade smottate monitorate dal Centro operativo comunale della Protezione Civile che è entrato subito in allerta appena la situazione ha iniziato a destare diverse segnalazioni di aiuto. Su corso Calabria la violenza della pioggia, mista a grandine, ha abbattuto alcuni rami di un albero, mentre l'acqua che da contrada Crancia si è riversata a valle cresceva con una potenza mai vista prima.

 

Nella zona di Via Schiavello, dove da alcuni giorni c'è in cantiere per dei lavori di ripristino della linea elettrica, una utilitaria è rimasta impantanata tra il fango. Ai quattro ponti la strada sopraelevata ha creato l'effetto cascata che ha allagato la zona sottostante impedendo il passaggio delle autovetture. Molti scantinati e garage sono stati invasi dall'acqua costringendo i proprietari delle abitazioni a ripulire in fretta e furia con secchi e scope gli interni. In azione anche i Vigili del Fuoco allertati da molte chiamate di soccorso. Per fortuna, però, nessun danno a persone. Ma servirà domani mattina, quando si spera torni il sereno, per poter fare una reale conta dei danni, mentre ancora adesso l'acqua cade incessante, non lasciando tregua a tutte le forze dell'ordine che continuano a monitorare il territorio per portare soccorso a quanti dovessero averne bisogno.

 

La bomba d'acqua è stata accompagna anche da una importante grandinata che sulle cime del Pollino ha colorato le vette di bianco, lasciando immaginare molti osservatori, che fosse caduta la neve a Luglio.