Patrizia, Claudia e Valeria Giofrè: «Tutto sarà valutato nel rispetto della legalità, non vogliamo essere accostate alla criminalità organizzata soltanto per il grado di parentela»
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Riceviamo e pubblichiamo:
In qualità di “nipoti di Francesco Mancuso”, tirate in ballo dal vostro articolo, per il tramite del nostro avvocato Sabrina Rondinelli, comunichiamo che a oggi nessuna comunicazione è avvenuta a noi per la questione esproprio della cava da voi citata nell’articolo, che non è stata una nostra idea ma siamo solo spettatrici di questa scelta.
A ogni buon modo è intenzione nostra comunicare che le cose saranno valutate nel rispetto della legalità e trasparenza.
Ci teniamo però ad evidenziare il nostro rammarico di utilizzare il nostro cognome e appartenenza familiare per riportare fatti del passato e accostate a noi solo per il grado di parentela.
Ci dispiace essere accostate al temine ’Ndrangheta visto che noi non abbiamo nessun procedimento penale in corso, né abbiamo avuto condanne nel passato.
Patrizia Giofrè
Claudia Giofrè
Valeria Giofrè