Si tratta dei primi cittadini di Palizzi, Aieta, Cortale e Guardia Piemontese. I reati contestati sarebbero stati commessi in relazione a fatti riguardanti l'attività degli enti locali di cui era affidata loro la gestione
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Con l'arresto stamattina del sindaco di Guardia Piemontese, Vincenzo Rocchetti, accusato di peculato e falso ideologico e materiale in atto pubblico, salgono a quattro i primi cittadini calabresi finiti in manette solo nel mese di luglio. Gli altri sindaci calabresi arrestati sono, in ordine cronologico, quelli di Palizzi (Reggio Calabria), Arturo Walter Scerbo (6 luglio, ora rimesso in libertà); di Aieta (Cosenza), Gennaro Marsiglia (5 luglio) e di Cortale (Catanzaro), Francesco Scalfaro (12 luglio). I reati contestati ai quattro sindaci, tra l'altro, sarebbero stati commessi nella qualità di primi cittadini in relazione a fatti riguardanti l'attività degli enti locali di cui era affidata loro la gestione. Su due dei sindaci arrestati, quelli di Guardia Piemontese e di Aieta, le indagini sono state coordinate dalla Procura della Repubblica di Paola, mentre su quelli di Palizzi e di Cortale hanno proceduto, rispettivamente, le Procure di Locri e di Reggio Calabria.