La Cassazione ha dichiarato inammissibile il ricorso presentato dalla difesa riguardo al provvedimento di custodia emesso nell'ambito della maxi indagine della Dda di Catanzaro
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Luigi Abbruzzese resta in carcere. La decisione per il presunto reggente del clan degli “zingari” di Cassano Ionio è arrivata dalla Cassazione che ha dichiarato inammissibile il ricorso presentato dalla difesa. Il reclamo riguardava la custodia in carcere per l’operazione “Athena“, la maxi indagine della Dda di Catanzaro contro le cosche di ‘ndrangheta operanti nella Piana di Sibari.
Nell’operazione “Athena“, Luigi Abbruzzese è accusato di associazione mafiosa e di una tentata estorsione aggravata. Il Riesame aveva confermato l’ordinanza di custodia cautelare emessa la scorsa estate dal gip distrettuale. Di recente Luigi Abbruzzese è stato sottoposto al regime di carcere duro, notizia anticipata dal nostro network, su cui la difesa non ha avanzato ancora alcun ricorso al tribunale di Sorveglianza. Luigi Abbruzzese, arrestato dalla Squadra Mobile di Cosenza nell’estate del 2018, al termine di un periodo di latitanza durato circa tre anni, sta scontando una condanna definitiva a 20 anni di reclusione per l’operazione “Gentlemen“, il procedimento penale che trattava il traffico di sostanze stupefacenti tra la Calabria e l’Albania.