Tutti gli articoli di Cronaca
PHOTO
E' scattata questa mattina a Reggio Calabria l'operazione che ha portato all'arresto di 48 persone: tra queste 29 sono state fermate a Reggio Calabria, altre 21 a Roma, due persone non sono state rintracciate perché all' estero e saranno raggiunte da mandato di arresto europeo. I clan coinvolti sono Aquino, Coluccio e Commisso.
Le accuse: associazione a delinquere di stampo mafioso, traffico internazionale di stupefacenti e detenzione abusiva di armi, aggravati dalla transnazionalità delle condotte criminose. Al blitz hanno partecipato i carabinieri del Ros-Servizio centrale di Roma e del Comando provinciale di Latina e gli agenti della Squadra mobile di Reggio Calabria e del Servizio centrale operativo della Polizia di Stato, coordinati dalle procure di Reggio Calabria e di Roma, in cooperazione con l'autorità giudiziaria di Amsterdam.
Le indagini si sono focalizzate da un lato sulle famiglie Commisso e Crupi, considerate di elevato lignaggio a Siderno, con ramificazioni in Olanda e in Canada, dove da tempo si sono insediate pericolose ed agguerrite cellule di 'ndrangheta che sono riuscite ad accaparrarsi una buona fetta del mercato economico; dall'altro sulla famiglia degli Aquino-Coluccio storicamente al vertice della 'ndrangheta a Marina di Gioiosa Jonica (Reggio Calabria) e attiva nel traffico di droga.
Nell'ambito dell'operazione è emerso come la 'ndrangheta venda alla mafia, non solo cocaina ma anche marijuana. "Una delle tre operazioni più importanti svolte a Reggio Calabria degli ultimi dieci anni", ha commentato il procuratore aggiunto Gratteri a causa delle famiglie coinvolte. "Da anni la famiglia Crupi si è insediata a Latina impiantando un'attività economica florivivaistica in Italia, in Olanda e in Canada", spiega il procuratore aggiunto di Roma Prestipino che parla di "lavoro di sinergia virtuoso".
Ma lavoro di squadra non solo tra le varie forze di ordine in Italia e tra le varie procure, "anche con le autorità olandesi" precisa ancora De Raho. "Dimostrazione che quando si verificano le condizioni la cooperazione internazionale funziona".