La Rise Above sarebbe diretta verso il porto della città metropolitana. Intanto in Sicilia assume toni drammatici la protesta degli extracomunitari a cui non è stato consentito di sbarcare: in 3 si sono gettati in mare e a bordo è iniziato lo sciopero ella fame
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La nave ong Rise Above, con 89 migranti a bordo, dovrebbe dirigersi - a quanto si apprende - verso il porto di Reggio Calabria. Da diversi giorni la nave della ong Mission Lifeline si trova davanti alle coste orientali della Sicilia, bloccata dal divieto di sbarco. L'arrivo è previsto per le 3 di questa notte, fa sapere la ong Mission Lifeline in un tweet.
E da quanto si apprende, tutti gli 89 migranti a bordo sbarcheranno nel porto reggino, a differenza di quanto avvenuto a Catania per la Geo Barents e Humanity one. Quello della Rise Above è infatti considerato come un evento Sar. Le operazioni di sbarco non avranno inizio prima delle 7 di domattina, secondo quanto si è appreso. Stando alle informazioni fornite dalla "Missione Lifeline", il gruppo di migranti è composto da 55 adulti, tra cui 19 donne, e 34 minori, 8 dei quali di età inferiore ai 7 anni.
Una giornata dunque senza tregua sul fronte immigrazione. Non solo per quanto sta accadendo in queste ore al porto di Catania, con il capitano della Ong Humanity 1 che rifiuta di ripartire e con quel che accade sulla Geo Barents, con due migranti che si sono lanciati in mare e con una tensione che è letteralmente alle stelle.