Due imbarcazioni con a bordo migranti sono state intercettate nel pomeriggio di ieri dal dispositivo aeronavale di sorveglianza costiera della guardia di finanza. I due yacht a vela imbarcavano rispettivamente 80 e 99 persone. Fermati due sospetti trafficanti di nazionalità ucraina.

Da Crotone hanno preso il mare in successione tre unità navali, integrate da una vedetta proveniente da Corigliano Rossano impedendo ai natanti di avvicinarsi troppo al litorale, allo scopo di sbarcare e dileguarsi a terra. Le due barche a vela, i classici yacht monoalbero di dimensioni medie, utilizzati lungo le rotte che dalla Turchia si dipanano fino alle coste continentali nazionali, sono state intercettate in successione non appena hanno fatto ingresso nelle acque nazionali. I finanzieri hanno preso il controllo dei natanti e le hanno scortate in sicurezza sino al porto di Crotone dove sono giunte nella serata di ieri.

A bordo della prima imbarcazione, fermata a una decina di miglia a sud est da Capo Rizzuto sono stati trovati 80 migranti di cui 3 donne e 30 minori. Sul secondo natante, intercettato a 12 miglia da Capo Colonna erano imbarcati 97 migranti, di cui 6 donne e 3 minori e 2 presunti trafficanti ucraini.

Nazionalità e provenienza degli stranieri era simile per ambedue le barche, la maggior parte dei essi era costituita da iracheni, iraniani in massima parte di etnia curda, egiziani oltre che in misura minore, siriani, marocchini e afghani, partiti in massima parte da località imprecisate della Turchia quattro o cinque giorni fa. Giunti in porto i migranti sono stati consegnati alle autorità preposte all’accoglienza mentre i finanzieri hanno proseguito con le indagini per discriminare i sospetti facilitatori dalla moltitudine dei trasportati.