Poco dopo le 7.30, la nave Rise Above è arrivata al porto di Reggio Calabria, dove ha attraccato al molo di ponente. La nave è stata scortata da due motovedette della Guardia di finanza e della Capitaneria di porto. A distanza di meno di un'ora dall'arrivo, sono iniziate le operazioni di sbarco degli 89 migranti a bordo che da poco sono state ultimate.

Da giorni la nave della ong Mission Lifeline si trovava davanti alla costa orientale della Sicilia in attesa dell'assegnazione di un porto. Cosa che è avvenuta ieri sera. Dalle indicazioni ricevute, sbarcheranno tutti i migranti a bordo. La ong tedesca, infatti, ha ottenuto il 'place of safety' dal Viminale e potrà sbarcare tutti in quanto il soccorso effettuato dalla nave, secondo quantto si apprende, è considerato dalle autorità italiane un evento 'Sar', a differenza di quelli della Geo Barents e della Humanity 1.

Adesso i migranti attendono i pullman che li porteranno nella palestra di una scuola del quartiere Gallico dove è stato allestito un centro di prima accoglienza in attesa del trasferimento sulla base del riparto nazionale stabilito dal ministero dell'interno. Tra i migranti ci sono una quarantina di minori di cui 8 bambini in tenera età.

La palestra nella scuola media Umberto Boccioni di Gallico, a Reggio Calabria, è stata allestita. Saranno nuovamente questi locali della scuola dismessa a ospitare gli 89 migranti a bordo della Rise Above.

La nave di soccorso era tra le quelle bloccate ieri a largo di Catania, senza autorizzazione a entrare in porto. L’autorizzazione è poi arrivata in serata dal Viminale ma solo per la Rise Above della ong tedesca Life line e per sbarcare a Reggio Calabria questa mattina.

Arrivata a Reggio Calabria la nave Rise Above: i migranti

I migranti che saranno accolti a Reggio Calabria sono 89 di varia nazionalità. Provengono prevalentemente dalla Costa d'Avorio e anche da Guinea, Tunisia, Egitto, Camerun, Burkina Faso, Liberia. Ci sarebbero una quarantina di minori, tra cui 8 bambini.

Arrivata a Reggio Calabria la nave Rise Above: la scelta del ministro Piantedosi

Il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, ha spiegato di aver autorizzato l’imbarcazione della ong tedesca perché essa si è subito interfacciata con il centro di soccorso.

Continuano a dividere e a destare tensioni gli sbarchi dei migranti e questi ultimi fatti di cronaca tracciano certamente l’impronta (già annunciata) del governo Meloni che si conferma intransigente. Umanità e fermezza le parole chiavi.

Dal canto loro le ong rivendicano il dovere/diritto al soccorso a chi rischi la vita in mare e, per conto dei migranti, il diritto a chiedere asilo, come da convenzioni internazionali. Annunciato ricorsi.

Arrivata a Reggio Calabria la nave Rise Above: muro contro muro

Il Viminale assicura assistenza ai migranti rimasti a bordo delle navi non autorizzate. Un muro contro muro che è segno di una politica migratoria incentrato su un’accoglienza controllata e distribuita, affinché si prospettino collocamenti anche in altri paese dell’Unione Europea, non solo quelli di frontiera come l’Italia.

Al rientro dall’Egitto, ad attendere premier Giorgia Meloni già un dossier sui migranti.

Arrivata a Reggio Calabria la nave Rise Above: sbarcato l'equipaggio

Non è stato possibile per i giornalisti, dopo che è stato ultimato lo sbarco, parlare con l'equipaggio della nave Rise Above gestita dalla ong "Mission Lifelive", che ha salvato i migranti e che, con loro, è rimasto per giorni al largo della costa orientale della Sicilia in attesa che gli venisse assegnato un porto. 

Nella prima fase dello sbarco l'equipaggio della Rise Above non è stato fatto scendere dalla nave in attesa che lo stesso fosse identificato dalle forze dell'ordine. Fonti delle forze dell'ordine, infatti, fanno sapere che occorreva verificare se, tra i marittimi a bordo dell'imbarcazione gestita dalla ong Mission Lifelive, ci fossero persone non comunitarie per le quali ci potevano essere delle restrizioni. Eseguito l'accertamento e verificato che tutti i componenti sono comunitari, gli stessi hanno avuto la possibilità di scendere sulla banchina. Inoltre, da quanto si apprende da fonti della prefettura, è stato comunicato che l'imbarcazione non ha vincoli e potrà riprendere il mare quando l'equipaggio lo vorrà. E secondo quanto si è appreso, avrebbe già fatto il rifornimento di viveri e carburante.

La Rise Above ha lasciato Reggio e ripreso il mare

La Rise Above ha lasciato in serata il porto di Reggio Calabria ed ha ripreso il mare. È quanto si evince dal sito Marine Traffic che monitora il movimento di tutti i natanti in mare. Lasciato lo scalo reggino, la nave, guardando il sito, sembra diretta verso sud. D'altro canto, le autorità reggine, stamani, avevano già fatto presente che la nave non era soggetta ad alcuna restrizione e che sarebbe potuta ripartire a discrezione dell'equipaggio