Nei confronti della mafia «come Chiesa dobbiamo ancora darci qualche scrollata». Lo ha detto don Giacomo Panizza, fondatore della Comunità "Progetto Sud" di Lamezia Terme e sacerdote molto conosciuto per il suo impegno nel sociale e contro la mafia, nel corso di un incontro con gli studenti dell'Ite "Grimaldi-Pacioli" di Catanzaro. «Sono arrivato a Lamezia negli anni '70 - ha raccontato don Giacomo Panizza - e ho dovuto aspettare 25 anni prima che molti preti ammettessero che c'era la mafia. Nella sua visita in Calabria Papa Francesco ha scomunicato i mafiosi, quindi questo significa che qui la mafia c'è, e come Chiesa si sono fatti molti passi avanti, ma a volte come Chiesa ancora balbettiamo. Dobbiamo svegliarci un po' di più perchè - ha concluso - per esempio a Lamezia Terme dobbiamo leggere le sentenze e capire perchè per tre volte è stato sciolto il consiglio comunale».