Potrebbe presto trovare ristoro l’emergenza abitativa che ormai da tempo tiene in pugno Lamezia. Da un lato un patrimonio di alloggi popolari Aterp cospicuo, dall’altro la beffa di non poterlo utilizzare.

 

Basta prendere come riferimento l’area di Savutano. Qui le palazzine sono a decine, ma molte di queste sono scheletri dagli anni Ottanta e nel frattempo hanno perso, strette nella morsa dei vandali e del tempo, anche quel poco che era stato costruito. Altre sono terminate ma, dichiarate inagibili da anni, non possono essere abitate e quando sono state occupate, sono state sgomberate. Occupazioni che negli ultimi mesi hanno riguardato anche l’edilizia sociale perché la fame di casa a Lamezia è tanta.

 

Ma ora il direttore tecnico dell’Aterp Massimo De Lorenzo rassicura. Intervistato da LaCnews24 spiega, infatti, che è stato iniziato il censimento dei quartieri e che molti appartamenti occupati abusivamente sono stati liberati. Ora verranno ristrutturati e poi toccherà alla terna commissariale individuare le famiglie assegnatarie.

 

Più difficile la situazione nel quartiere Savutano. La complessità dell’area e il numero cospicuo di appartamenti rendono l’operazione onerosa. Ma spiega De Lorenzo, «con la precedente amministrazione avevamo sottoscritto una convenzione per il piano città di Lamezia. Nel momento in cui il ministero ci dovesse approvare il progetto partiremo con la ristrutturazione di tutti gli alloggi».

 

Tiziana Bagnato