Deve essere proprio andato in fissa con la Germania il presidente della Regione Mario Oliverio, se nonostante gli esposti all’Autorità anticorruzione, alla magistratura ordinaria e a quella contabile continua a macinare miglia aere per raggiungere Deutschland. Oggi è a Berlino, dove stringe mani e dispensa sorrisi, per partecipare all’annuale Bürgerfest del presidente federale tedesco Frank-Walter Steinmeier, capo dello Stato e più o meno omonimo, in termini di funzioni, del nostro Sergio Mattarella.

 

Un incontro importante, dunque, che consente al governatore di entrare nella rosa degli “ospiti di riguardo” - così riporta una nota della Regione – ammessi all’appuntamento berlinese. Secondo la stessa nota, «il presidente della Regione Calabria è in questi giorni nella capitale tedesca per illustrare le potenzialità e le strategie turistiche della Calabria in un evento appositamente organizzato all’Ambasciata italiana in collaborazione con l’Agenzia Nazionale del Turismo (Enit), e la Deutscher Reiseverband (Drv), ovvero la Federazione del Turismo tedesca che ha deciso svolgerà in Calabria - per la prima volta in Italia, nella lunga storia di questo evento internazionale - la 68a edizione del suo prestigioso meeting annuale». Congresso che si terrà tra Reggio e Scilla dal 10 al 14 ottobre e vedrà la partecipazione - riferisce sempre la giunta regionale - di 600 tour operator tedeschi.

 

Si tratta dello stesso evento, che per la Calabria ha un costo di mezzo milione di euro, citato in occasione di un loro recente esposto alla magistratura da quattro parlamentari cinquestelle - Giuseppe d'Ippolito, Bianca Laura Granato, Paolo Parentela e Francesco Sapia - che chiedono di saperne di più su questa fissazione di Oliverio per il paese dei crauti.
Nel calderone, infatti, i grillini ci hanno messo anche, e soprattutto, le attività di promozione turistica ed enogastronomica realizzate durante il Campionato Europeo di atletica leggera tenutosi a Berlino dal 6 al 12 agosto, «in occasione del quale la Regione Calabria ha proceduto all'affidamento diretto alla Fondazione GTechnology di Modena di servizi promozionali alla modica cifra, si fa per dire, di 240.000 euro».

 

Polemiche che non sembrano turbare più di tanto Oliverio, che d’altra parte raramente viene incalzato dai suoi oppositori interni ed esterni su questioni che riguardano l’opportunità politica di spese che magari avranno tutte le pezze d’appoggio necessarie, ma sollevano più di un dubbio sulla loro congruità ed efficacia in termini di promozione turistica. Come in occasione del Festival dei due mondi di Spoleto all’inizio di luglio, quando la Regione sborsò 100mila euro per una comparsata del governatore e una cena di gala, “pacchetto” anche in questo caso acquistato con la procedura dell’affidamento diretto.

 

Ora è la volta della Germania che svetta nella classifica delle strategie turistiche della Regione, forse anche nella speranza di poter contrastare le critiche degli albergatori, che denunciano un calo di presenze straniere.
Manca un anno alle prossime elezioni regionali e quello che Oliverio, intenzionato a ricandidarsi, proprio non si può permettere, sono future statistiche negative in materia di turismo. Se basterà pagare una vacanza autunnale a 600 operatori stranieri per invertire il trend si vedrà. Ma per ora, dopo 4 anni di mandato alla guida della Calabria, grandi risultati proprio non ce ne sono.


Enrico De Girolamo

 

LEGGI ANCHE: