C'è una prima sentenza nel processo per l'omicidio del giornalista slovacco, Jan Kuciak: si tratta di Zoltan Andrusko, condannato a 15 anni di carcere, secondo quanto riportano i media tedeschi, citando l'agenzia Tasr. L'uomo è accusato di aver trasmesso, in cambio di soldi, il mandato di uccidere Kuciak al killer che poi lo ha eseguito. Andrusko ha collaborato con la giustizia.

 

Jàn Kuciak aveva 27 anni quando fu ucciso il 22 febbraio scorso con un colpo al petto, assieme alla sua fidanzata Martina Kusnìrova, freddata con un proiettile alla testa. Il reporter polacco lavorava a un'inchiesta sui presunti legami tra la 'ndrangheta e le più alte sfere del potere in Slovacchia.

 

Il delitto generò una crisi politica nazionale e l'onda del rapporto tra criminalità organizzata e mondo della politica si abbattè sul governo slovacco, portando nel marzo 2018 prima alle dimissioni del ministro dell'Interno, Robert Kalinak e poi del premierRobert Fico.

 

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