Una condanna e cinque assoluzioni. Il tribunale di Locri ha inflitto una pena di 30 anni di reclusione per Antonio Coluccio, imputato nel filone ordinario del processo scaturito dall’inchiesta “Acero”. Assolti per non aver commesso il fatto Michele Bombara, Nicolino Bombara, Vincenzo Coluccio, Pietro Tagliavia e Cosimo Commisso.

 

Il blitz, coordinato dalla Dda di Reggio, scattò nel settembre 2015. Il provvedimento restrittivo è il risultato di una intensa attività di indagine che ha colpito, in maniera concentrica, famiglie ritenute storicamente elitarie nel panorama criminoso della fascia jonica-reggina.