Le immagini, andate in onda nell'ultima puntata di Mammasantissima, sono state girate nella selva della Colombia in un laboratorio clandestino gestito dai "cocineros", coloro i quali dalle foglie producono la pasta di coca grezza, prima anello della catena del narcotraffico (ASCOLTA L'AUDIO)
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La cocaina importata dai broker e dalle grandi famiglie della ‘ndrangheta, ormai principale interlocutrice dei signori della droga Sud Americani, dove e, soprattutto, come viene prodotta? Per saperlo bisogna andare dall'altra parte del mondo.
Mammasantissima | La caccia alla cocaina dei narcos della ’ndrangheta nel porto di Gioia Tauro: il reportage
Siamo nella parte più inaccessibile della selva colombiana dove sorge un laboratorio clandestino raggiungibile solo in barca e gestito dai "cocineros". Qui si produce la pasta base della cocaina, il primo anello della catena del narcotraffico: 125 chili di foglie per un chilo di cocaina grezza. Vengono triturate le foglie, poi si aggiunge cemento e soda caustica. Si aggiungono benzina e acido solforico. La mistura viene poi filtrata, la cocaina grezza passerà quindi a un altro laboratorio gestito dai narcos prima di arrivare nelle narici di milioni di persone.
Ecco il video è andato in onda nell'ultima puntata di Mammasantissima - processo alla 'ndrangheta.