Sono iniziate questo pomeriggio in Corte d'Appello a Catanzaro le audizioni della prima commissione del Consiglio Superiore della Magistratura giunto per avviare un'indagine conoscitiva sulle condizioni ambientali nei Palazzi di Giustizia del capoluogo. Sullo sfondo i trasferimenti dei magistrati e le inchieste che negli ultimi mesi hanno avvelenato il clima del distretto. Ad accogliere la commissione presieduta da Sebastiano Ardita e composta dai togati Antonio D'Amato, Giovanni Zaccaro e dal laico Filippo Donati, il presidente della Corte d'Appello Domenico Introcaso e il procuratore Generale Beniamino Calabrese che ha assunto le funzioni del'ex pg Otello Lupacchini, trasferito alla Procura di Torino dopo il procedimento aperto proprio dalla prima commissione, competente sulle incompatibilità dei magistrati.

 

E non è escluso che le odierne audizioni altro non siano che la prosecuzione di quel procedimento disciplinare aperto contro Lupacchini a seguito delle dichiarazioni rese pubblicamente sull'inchiesta Rinascita-Scott e ritenute denigratorie dell'operato della Procura. Non a caso tra i magistrati giunti questo pomeriggio a Catanzaro c'era proprio Camillo Falvo, fra i procuratori che firmarono quell'inchiesta.

 

Il primo ad essere stato audito è stato il capo dela direzione distrettuale antimafia di Catanzaro, Nicola Gratteri, che si è trattenuto nell'aula magna per circa un'ora e mezza. Immediatamente dopo è stata la volta del presidente della Corte d'Appello Domenico Introcaso. Massimo riserbo sul contenuto delle audizioni che sono state segretate e che proseguiranno anche nella giornata di domani.