Da giugno a novembre dello scorso anno la donna sarebbe stata costretta dal marito ad intrattenere rapporti non consensuali sotto ricatto
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Nei giorni scorsi, a Gioia Tauro, i carabinieri hanno arrestato B.C., 51enne, del posto, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Palmi, poiché ritenuto responsabile dei reati di atti persecutori, estorsione e violenza sessuale, commessi da giugno a novembre dello scorso anno.
Il provvedimento restrittivo, giunge ad esito di attività info-investigativa scaturita dalla denuncia sporta, nel novembre scorso dalla vittima, di maltrattamenti da parte del marito, che ha permesso di appurarne il comportamento aggressivo e violento, reiterato nel tempo, consistente nel costringere la donna ad intrattenere rapporti sessuali non consensuali, richiedendo in diverse circostanze, anche somme di denaro a titolo estorsivo, sotto il ricatto di ritorsioni.
La denunciante, in preda ad un perdurante stato di ansia e paura, ha trovato nella locale stazione carabinieri l’unica ancora di salvezza, in grado fin da subito di comprendere la gravità dei fatti descritti ed avviare l’iter investigativo, sotto il coordinamento del Pubblico Ministero, Dottoressa Adriana Di Vaio - presso la Procura della Repubblica di Palmi – così da ottenere in tempi brevi una idonea misura cautelare, a tutela della vittima vulnerabile.