L’area resta presidiata ma la situazione è al momento sotto controllo nella vecchia tendopoli di San Ferdinando
Tutti gli articoli di Cronaca
PHOTO
Situazione tranquilla nella vecchia tendopoli di San Ferdinando dopo il corteo e le proteste di ieri per l'omicidio di Soumaila Sacko, il maliano 30enne sindacalista Usb ucciso sabato sera a colpi di fucile nella vicina San Calogero, in località “La Tranquilla”. Conclusa la manifestazione di ieri, i connazionali di Soumaila che avevano dato vita alla protesta sono rientrati nella baraccopoli ed oggi hanno ripreso a lavorare nei campi. L'area resta presidiata dalle forze dell'ordine, ma allo stato non vi sono segnali di altre proteste.
LEGGI ANCHE:
Migrante ucciso a San Calogero, Salvini ironizza: #colpadiSalvini
Migrante ucciso: in Consiglio regionale posizioni contrapposte
Migrante ucciso, regista gli dedica un’installazione vivente
Migrante ucciso, Furgiuele (Lega): «Tentativo di gettare caos»
Migrante ucciso a San Calogero, il prefetto: «Spegnere le tensioni»
Il Pd sul migrante ucciso: «Si faccia piena luce e di agisca con determinazione»
Migrante ucciso a San Calogero. Alta tensione alla tendopoli di San Ferdinando
Il migrante ucciso a San Calogero era un attivista del sindacato
Colpi di fucile contro tre migranti: un morto. Tentavano di prelevare delle lamiere