I contagi non diminuiscono ad Acri, ragion per cui dovrebbe essere prorogata la zona rossa già istituita da apposita ordinanza regionale del presidente ff della Regione Calabria, Nino Spirlì lo scorso 12 aprile. Le restrizioni, come anticipato dal sindaco Pino Capalbo, nella cittadina cosentina dovrebbero essere prorogate ancora per una settimana.

Il primo cittadino ha parlato anche di un'incidenza dei casi positivi del 15,4% tra i bambini e i ragazzi fino a 18 anni: «Chiederò un elenco dettagliato all'Asp - ha detto il Capalbo - alunno per alunno per capire quali sono gli istituti scolastici più coinvolti e procedere alla chiusura».

Situazione preoccupante anche nella zona rossa di San Giovanni in Fiore. «Siamo in attesa dei dati ufficiali - ha dichiarato il sindaco Rosaria Succurro -. Chiederemo al presidente ff di istituire la zona arancione rinforzata, che consenta ai commercianti di riaprire ma che eviti possibili assembramenti».

Oltre ad Acri e San Giovanni in Fiore, attualmente in Calabria sono zona rossa fino a domani 26 aprile anche i comuni di Altomonte, Crosia e Cutro. Fino al 30 aprile Mandatoriccio, Tortora e San Sosti in provincia di Cosenza e Delianuova in provincia di Reggio Calabria.