«È atroce, è impensabile. Così tanto sangue, così tanto odio, così tanta voglia di vendicarsi a cosa li porta?». La voce rotta dal pianto, il volto rigato dalle lacrime. È ancora straziata dal dolore Nicoletta Inzitari mentre ricorda suo fratello Francesco davanti alle nostre telecamere.

Era una fredda sera dicembre del 2009 quando Francesco Inzitari fu ucciso appena fuori da una pizzeria nella periferia di Taurianova. Dieci colpi di pistola, quasi tutti in volto, il suo corpo riverso in una pozza di sangue a qualche passo dalla sua automobile. Aveva 18 anni Francesco e i suoi assassini, a distanza di più di 11 anni, restano ancora senza volto.

Il sospetto, resta solo questo per adesso alla sua famiglia, è che dietro il suo omicidio ci sia la cosca Crea di Rizziconi, paese di origine del 18enne. Secondo la procura antimafia di Reggio Calabria, il giovane potrebbe essere stato ucciso per ritorsione nei confronti del padre, Pasquale Inzitari, che con la sua denuncia aveva fatto arrestare il boss della cosca locale Teodoro “toro” Crea.

Nuovo appuntamento su LaC stasera

L’intervista integrale a Nicoletta e Pasquale Inzitari andrà in onda questa sera alle 21.30 nel corso della nuova puntata del format LaC Tv Rinascita Scott - Il maxi processo alla 'ndrangheta condotto da Pietro Comito e Pino Aprile.

Ospiti in studio Vincenzo Chindamo, fratello di Maria, l’imprenditrice di Laureana di Borrello, rapita, uccisa e fatta sparire dalla sua azienda agricola di Limbadi il 6 maggio del 2016, e Cosimo Sframeli, ufficiale dell’Arma in quiescenza, già in prima linea nella Locride, nel Reggino, ma anche nella provincia di Vibo Valentia.

In collegamento Gioacchino Criaco, autore del best seller Anime Nere, l'avvocato Nicodemo Gentile e Charlie Barnao, sociologo e docente universitario.