Acquisiti gli atti che regolamentano l'impianto di Campagnano. La società si è opposta all'istanza avanzata dalla Procura
Tutti gli articoli di Cronaca
PHOTO
L'ultima visita dei finanzieri a Palazzo dei Bruzi di lunedì scorso 3 giugno, attribuita inizialmente all'inchiesta giudiziaria sulla cosiddetta cresta sui rimborsi, sarebbe invece collegata all'acquisizione di documenti relativi alla convenzione tra il Comune di Cosenza e la società di gestione della piscina di Campagnano, la Cogeis per la quale la Procura, lo scorso anno, ha avanzato istanza di falllimento. Istanza alla quale la società si è opposta.
Contenzioso aperto con l'amministrazione
Le fiamme gialle avrebbero accertato uno stato passivo del Consorzio di Gestione di impianti Sportivi, di circa cinque milioni di euro, in parte riconducibile a debiti verso l'erario, in parte anche a canoni non pagati all'amministrazione ed alle bollette per la fornitura idrica. Nel merito però, la Cogeis avrebbe avviato un contenzioso con l'Ente ritenendo errati i calcoli di quanto dovuto per l'erogazione dell'acqua, basati su sistemi di misurazione non affidabili, e di dover scomputare gli importi di alcuni lavori eseguiti nel corso degli anni, per il corretto funzionamento della struttura.