L’Ordine degli ingegneri di Catanzaro si mette a disposizione degli istituti scolastici che vogliono avviare attività di formazione a distanza
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Tempi duri quelli in cui imperversa il coronavirus: forti raccomandazioni nel non uscire di casa, scuole chiuse, niente celebrazioni religiose… Eppure, proprio in una situazione tanto anomala quanto difficile, si sta riscoprendo il valore della solidarietà, l’aiutarsi l’uno con l’altro.
Dopo le varie iniziative di spesa a domicilio per le persone anziane e in quarantena, le chiamate e i giga illimitati offerti dalle compagnie telefoniche, gli abbonamenti gratuiti ai quotidiani, l’ennesima storia di altruismo è tutta calabrese.
L’Ordine degli ingegneri della provincia di Catanzaro, in una comunicazione ufficiale indirizzata al direttore generale dell’Ufficio Scolastico Regionale della Calabria, Maria Rita Calvosa, ha annunciato di offrirsi per supportare gli istituti scolastici nell’avviare la didattica a distanza: basta che le scuole ne facciano richiesta e sarà messa a disposizione una task force composta da ingegneri informatici. L’intento è quello di fare in modo che gli studenti possano continuare la loro attività formativa, bruscamente ridotta dall’emergenza sanitaria in atto.
«L’idea – ha spiegato il presidente dell’Ordine catanzarese, Gerlando Cuffaro - è quella di attivare un help-desk per gestire e monitorare tutte le richieste di aiuto ed una knowledge base sull’uso delle principali piattaforme di formazione a distanza e sull’uso dei software multimediali. In questo tragico e difficile momento gli ingegneri catanzaresi sentono il bisogno di contribuire attivamente e pensiamo che mettersi a disposizione della scuola, degli insegnanti, degli studenti e dei loro genitori, sia quanto di più opportuno si potesse fare».