VIDEO | Il commissario straordinario non arretra sulla proposta di allestire degenze nel corpo C dell'università. Entro giovedì attesa la relazione tecnica riguardante la struttura
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La partita si gioca sul filo di lana. Nel mezzo la capacità ospedaliera di garantire risposte di assistenza ad una domanda ogni giorno più pressante mentre sugli opposti schieramenti si agitano le contrapposte posizioni del commissario straordinario delle due aziende ospedaliere catanzaresi, Giuseppe Zuccatelli, e del rettore dell'università Magna Grecia, Giovambattista De Sarro. Il manager romagnolo - dopo aver reiterato nella giornata di ieri la richiesta di ottenere spazi inutilizzati nel campus universitario da destinare alla cura di pazienti affetti da Covid - non sembra intenzionato a fare marcia indietro.
Al policlinico
Al contrario, sotto traccia si continua a lavorare alla predisposizione di soluzioni stabili in preparazione di scenari emergenziali. Questa mattina, al policlinico universitario di Catanzaro sono stati attivati 12 nuovi posti letto nell'unità operativa di Malattie infettive che integrano gli 8 già resi disponibili a partire dalla scorsa settimana ma giunti in breve tempo a saturazione.
Al Pugliese
Sull'opposto versante anche l'omologo reparto dell'ospedale Pugliese inizia a vacillare sotto l'incalzante pressione dell'emergenza epidemiologica. La dotazione ha superato i 31 posti letto e anche l'elevato turn over, finora garantito dalle dimissioni dei pazienti guariti, non sembra in grado di mantenere il passo con il galoppante dilagare del contagio.
Il disegno di Zuccatelli
Nei propositi del commissario straordinario, Giuseppe Zuccatelli, il piano B resta invariato. I 75 posti letto che, secondo il manager romagnolo, sarebbero immediatamente disponibili nel corpo C del policlinico universitario rappresentano la principale soluzione per garantire un'assistenza ben pianificata e continuativa.
La relazione tecnica
Entro giovedì la relazione tecnica che affronta i nodi più spinosi dovrebbe giungere sulla scrivania del commissario straordinario contenente tutti i particolari in ordine all'utilizzo degli ascensori, degli impianti elettrici e dei gas medicali. Le verifiche di natura amministrativa volte all'impiego dei 75 posti letto, insomma, procedono a tamburo battente. E la strategia non dovrebbe trovare ostacoli neppure sotto il profilo tecnico, l'edificio di proprietà dell'ateneo possiede già dal 2013 le autorizzazioni comunali riguardanti l'agibilità dei locali.