Malgrado la revoca dell’arresto, per il primo cittadino di Riace resta la misura cautelare del divieto dimora
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Il prefetto di Reggio Calabria, Michele Di Bari, ha emesso un decreto con il quale ha confermato la sospensione dalla carica del sindaco di Riace, Domenico Lucano, agli arresti domiciliari dal 2 ottobre scorso con l'accusa di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina e per illeciti nell'affidamento dell'appalto per la raccolta dei rifiuti. Il provvedimento del prefetto si collega alla decisione con la quale il Tribunale del riesame di Reggio Calabria ha revocato l'ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip di Locri a carico di Lucano, disponendo però al contempo nei suoi confronti il divieto di dimora a Riace. Provvedimento che ha motivato la decisione del Prefetto di Reggio Calabria di emettere un decreto con il quale ha confermato la sospensione dalla carica di Domenico Lucano. (Ansa)
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