Italia sempre più stretta nella morsa dell’afa. Secondo l’ultimo bollettino delle ondate di calore diffuso dal ministero della Salute, sarà allerta di livello 3 (bollino rosso), il più elevato, domani in quattro città (Bologna, Bolzano, Firenze e Perugia) e dopodomani in sette (Bologna, Bolzano, Campobasso, Firenze, Perugia, Pescara e Rieti).

Allerta di livello 2, invece (“bollino arancione”) domani in dieci città (Ancona, Brescia, Campobasso, Catania, Milano, Palermo, Pescara, Rieti, Trieste e Verona), dopodomani ancora in dieci (Ancona, Brescia, Catania, Frosinone, Messina, Milano, Palermo, Reggio Calabria, Trieste e Verona).

Il livello 2 indica «condizioni meteo che possono rappresentare un rischio per la salute, in particolare nei sottogruppi di popolazione più suscettibili», il livello 3 «condizioni di emergenza con possibili effetti negativi sulla salute di persone sane e attive e non solo sui sottogruppi a rischio come gli anziani, i bambini molto piccoli e le persone affette da malattie croniche. Tanto più prolungata è l’ondata di calore – avverte il ministero - tanto maggiori sono gli effetti negativi attesi sulla salute».

In ulteriore aumento anche le temperature, specie quelle percepite: domani sono previsti picchi di 36 gradi a Catania, Milano, Trieste e Verona, dopodomani picchi di 38 gradi ad Ancona, di 37 a Messina, di 36 a Catania, Firenze, Frosinone, Milano, Reggio Calabria e Verona.