Probabilmente c’è la fine di un amore acerbo dietro l’impeto di rabbia di un tredicenne, bloccato dal pronto intervento degli uomini della polizia municipale mentre aggrediva con calci e sputi una ragazzina, presumibilmente della stessa età. Lo spiacevole episodio si è consumato di prima mattina a Cosenza, nei pressi della scuola media frequentata dai due, mentre i marciapiedi brulicavano di bambini e genitori. Il giovane, zaino in spalla e viso pulito, si è subito pentito dell’insano gesto chiedendo scusa alla coetanea in lacrime. Questo però non gli ha evitato di essere condotto nell’auto degli agenti per essere identificato. In pochi minuti sono giunti anche il padre della ragazzina e la madre del giovane aggressore. Non è escluso che possa scattare una denuncia, di sicuro non basterà una semplice lavata di capo.