Il senatore e sindaco di Diamante si dice soddisfatto per il duro colpo alla cosca Libri e decide di prendere le distanze dal Partito democratico
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«Mi autosospendo dal partito fino a quando non si farà chiarezza»: questa la decisione presa dal senatore e sindaco di Diamante Ernesto Magorno dopo il terremoto giudiziario scoppiato a Reggio Calabria che ha sferrato un duro colpo alla cosca Libri e ha portato all'arresto, tra gli altri, dei consiglieri regionali Seby Romeo e Alessandro Nicolò. Per Magorno, che si dice soddisfatto dell'operazione e plaude al lavoro delle forze dell'ordine, l’operazione anti ‘ndrangheta scattata stamani «impone un serio intervento del Pd nazionale in Calabria».
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