Il consigliere di minoranza denuncia anche la presenza di erbacce e tombe danneggiate. E incalza l’amministrazione Fiorita: «Dal Comune solo annunci e buone intenzioni, si prendano provvedimenti»
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«Dopo l’invasione dei cinghiali e dopo la strada interna pericolosamente dissestata, adesso è il turno delle bare accatastate senza alcun decoro. Non manca più nulla: il cimitero di Santa Maria è in preda al degrado assoluto». A denunciarlo in una nota è il consigliere comunale della Lega Gianni Costa, che aggiunge: «Purtroppo, il triste fenomeno delle salme ‘parcheggiate’ in attesa di sistemazione (che finora aveva coinvolto precedentemente il camposanto di via Paglia e quello di Lido) si è esteso anche qui. Dal Comune, finora, sono arrivati soltanto annunci di buone intenzioni e dello slogan per eccellenza: ‘Faremo…’. Il punto è che non si fa mai nulla. Altro che cambiamento! Non c’è rispetto nemmeno per i morti».
Il cimitero di Santa Maria, prosegue Costa, «che dovrebbe rappresentare un simbolo di rispetto e memoria per i nostri cari defunti, è ormai diventato purtroppo un triste esempio di abbandono e incuria. E non ci sono le criticità già elencate, ma i problemi sono molti altri. Infatti, le condizioni delle strutture sono inaccettabili: molte tombe versano in uno stato di abbandono, con erbacce che crescono indisturbate e lapidi danneggiate. I sentieri, un tempo curati, sono ora pieni di buche e detriti, rendendo difficile l'accesso ai visitatori».
Quindi l’attacco alla maggioranza: «Non capisco come l’Amministrazione Fiorita non riesca a prendere coscienza di questa situazione sempre più amareggiante del cimitero di Santa Maria e, di conseguenza, adotti i provvedimenti conseguenti. La dignità dei nostri defunti e il rispetto per le famiglie che li ricordano devono essere una priorità. Non solo a chiacchiere», conclude Gianni Costa.