Il biologo rimase vittima dell’attentato lo scorso 9 aprile. Le esequie verranno celebrate in forma civile
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«Sabato 14 luglio, a Limbadi, si terranno i funerali di Matteo Vinci, il giovane biologo rimasto ucciso lo scorso 9 aprile in seguito allo scoppio di un’autobomba piazzata all’interno della sua autovettura, vittima della barbarie mafiosa che impera sul nostro territorio» così l’avvocato Giuseppe De Pace, legale della famiglia Vinci-Scarpulla, a nome dei genitori della vittima. Alle ore 15:00 verrà aperta la camera ardente nei locali della Scuola media di Limbadi e alle ore 18:00 inizierà lo svolgimento della cerimonia con rito civile.
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«Invitiamo a partecipare– si legge in una nota inviata dal legale alla stampa - tutti i cittadini che credono al principio di resistenza contro la protervia mafiosa, tutte le associazioni antimafia e di cittadinanza attiva che si sono mobilitate per tenere viva la memoria del caro Matteo, l’associazione “Libera”, che con fattivo impegno si è prodigata nell’assistenza dei genitori superstiti della strage, i magistrati e le forze dell’ordine, che con spirito di abnegazione hanno lavorato, e lavorano, per il trionfo della giustizia, a cui tanto anelava la povera vittima, mentre lottava per la difesa dei propri diritti, gli organi di stampa e comunicazione, che tenendo quotidianamente viva l’attenzione sulla drammatica vicenda, hanno eretto un virtuale ed efficace cordone di protezione intorno alla vita della signora Sara e del signor Francesco, tuttora esposti al rischio di ritorsioni violente da parte del clan mafioso che vuole annientarli».
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