C’è chi è pronto a giurare che si tratti di un mero errore materiale, di un refuso ma il mondo dell’emergenza urgenza è sul piede di guerra. Con la delibera numero 423 del 30 marzo 2021 ad oggetto "Reingegnerizzazione Seu 118", la terna commissariale che guida l'Asp di Catanzaro, ha messo mano al sistema del 118 e nella nuova pianta che ne viene fuori manca Soveria Mannelli. Ne verrebbe fuori, quindi, un ospedale di montagna, già depotenziato e ridotto all’osso, senza neanche una postazione del 118.

Confermate, invece, con ambulanza medicalizzata di soccorso avanzato Catanzaro Lido, Sellia Marina, Sersale, Isca sullo Jonio Marina, Chiaravalle Centrale, Lamezia Terme, Falerna Marina, Tiriolo, Taverna. Postazione di emergenza territoriale con ambulanza medicalizzata soccorso di base a Maida, quattro auto mediche a Girifalco, Montepaone Lido, Lamezia Terme e Catanzaro, quattro ambulanze di presidio con infermieri a bordo tra gli ospedali di Lamezia Terme e Soverato e nell’Azienda ospedaliera Pugliese Ciaccio.
Per quanto riguarda, invece, la pianta organica 95 i dirigenti medici, 135 gli infermieri, 102 gli autisti, 24 i soccorritori, tre i coordinatori, due gli amministrativi e uno il tecnico informatico.

Il consigliere regionale Pitaro incalza: «Oggi Soveria Manelli è sede della Pet (Postazione emergenza territoriale) che garantisce il servizio di emergenza/urgenza e, ove necessario, il trasferimento del paziente presso la struttura sanitaria adeguata, tuttavia (delibera N. 423/2021 avente ad oggetto ‘Reingegnerizzazione Seu 118’) la Commissione straordinaria dell’Asp di Catanzaro nel proporre una nuova collocazione delle postazioni 118 all’interno della provincia di Catanzaro e nel nuovo disegno ha stralciato la postazione essenziale di Soveria Mannelli. E, in buona sostanza, prelude alla soppressione dell’essenziale postazione Suem 118 del comune di Soveria Mannelli con le gravi conseguenze facilmente intuibili».


Rassicurante, invece, l’amministrazione comunale del borgo del Reventino che spiega di avere «prontamente protestato interessando vari organi istituzionali, regionali e commissariali ognuno per le proprie competenze, dai quali sono pervenute risposte rassicuranti sulla reingegnerizzazione delle postazioni Pet della Provincia di Catanzaro. Pertanto la soppressione della Postazione del 118 con sede in Soveria Mannelli è scongiurata essendosi trattato di un mero refuso che sarà prontamente corretto con successivo atto. L’amministrazione comunale, interpretando il disagio della popolazione, ha prontamente approvato una Delibera di giunta in segno di vibrata protesta e resterà vigile sull’evolversi della problematica, in attesa di comunicazione ufficiale». Ci si fida della svista, insomma, ma non troppo.


Anche l’Uccp del Reventino parla di un «errore nella composizione della delibera che verrà corretta prossimamente». Di certo c’è che il 118 nell’Asp di Catanzaro già le sue piaghe e un ulteriore soppressione andrebbe ad investire un servizio claudicante.