Da ieri si susseguono ininterrotte le reazioni sui social e sulle agenzie di stampa sull’arresto del sindaco di Riace, Mimmo Lucano, ai domiciliari con l’accusa di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Tantissimi i commenti di vicinanza, di solidarietà e c’è chi punta il dito anche contro il ministro dell’Interno, Matteo Salvini. «Quando scattano le manette ai polsi di un sindaco non è mai bello, i giudici hanno lavorato, non so nulla di più e chi parla di Stato autoritario come Saviano che dice: 'il Governo Salvini ha fatto arrestare tizio o caio' ha dei problemi. Pensare che Salvini condizioni il lavoro della Procura è follia» - ha affermato il ministro dell'Interno - «Quel sindaco - ha spiegato Salvini - ha passato anni accogliendo migranti in una terra da cui i calabresi scappano per trovare lavoro. Se io fossi al suo posto mi occuperei dei miei cittadini e comunque - ha aggiunto - se nell'immigrazione di massa c'è qualcosa di poco trasparente è la conferma di quanto diciamo noi da anni».

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